Prove non distruttive su CLS

INGE s.r.l.

Il progressivo deperimento delle strutture in cemento armato costruite negli anni 50 e 60 necessita oggi di approfondite campagne di manutenzione e monitoraggio che da un lato garantiscano la perfetta affidabilità e resistenza dello stabile e dall’altro ne consentano la conservazione evitando lo smantellamento con inevitabili costi di ricostruzione.

 

Le prove distruttive sono state per molti anni l’unica metodologia utilizzata per verificare lo stato di usura e decadimento delle strutture in cemento armato. Purtroppo tecniche come i carotaggi, pur avendo un alto margine di affidabilità, hanno anche un alto grado di invasività e sovente provocano un indebolimento generale dell’area sottoposta a controllo.

 

Le indagini non distruttive e semi-distruttive applicate per la caratterizzazione del Calcestruzzo in opera:

 

  • Individuazione delle barre di armatura con prova magnetometrica (MG);
  • Determinazione dell’indice sclerometrico (SC);
  • Determinazione della velocità di propagazione degli impulsi Ultrasonici (UT);
  • Determinazione della profondità di carbonatazione;
  • Prelievo di barre di armatura;
  • Carote. Prelievo, esame e prova di compressione.