Prove di carico su piastra

INGE s.r.l.

La INGE s.r.l. ha l’autorizzazione ministeriale anche per l’esecuzione della prova di carico su piastra.

 

La prova di carico su piastra è una tecnica di indagine non distruttiva che consente di determinare le proprietà di resistenza e il cedimento verticale di una determinata massa di terreno in sito. La resistenza viene valutata caricando il terreno con una piastra rigida circolare di diametro pari a 300 mm, e registrando, in un solo ciclo, sia il carico indotto che il corrispondente cedimento. La capacità portante del terreno, convenzionalmente, è data dal modulo di deformazione Md, detto Modulo di Young o Modulo Svizzero, che indica la compattezza dello strato oggetto di indagine.

 

Md= ∆p/∆s * D

 

dove ∆p (in N/mm2) è l’incremento della pressione indotto da una piastra circolare di diametro pari a 300 mm, ∆s (in mm) è il corrispondente incremento di cedimento della superficie caricata, D è il diametro della piastra (equivalente a 300 mm). Con il secondo ciclo di carico è possibile ricavare l’Indice di Costipamento del terreno oggetto di indagine. Le prove di carico su piastra vanno eseguite su una superficie accuratamente livellata, e sono applicabili a tutti i tipi di terreni, di rocce e di riporti, ad eccezione dei terreni coesivi molto soffici.

 

 

Oltre alla capacità portante è possibile calcolare anche il modulo di reazione K del terreno, detto anche Modulo di Winkler, schematizzando il terreno come un mezzo elastico in cui i cedimenti dipendono esclusivamente dal carico applicato. In questo caso si utilizza una piastra rigida circolare da 760 mm di diametro, dal momento che studi sperimentali hanno constatato che i cedimenti del piano di sottofondo, a parità di pressione, divengono indipendenti dal diametro della piastra quando questa supera i 760 mm.

 

Il parametro K è dato da:

 

K=0,7/∆s

 

Dove ∆s è l’incremento corrispondente a due step di carico espressi in mm.